Il cheratocono è una malattia degenerativa che riduce la rigidità strutturale della cornea. Si manifesta nell’infanzia o nella pubertà e progredisce in buona parte dei casi fino ai 35-40 anni. Si stima che ne sia affetto 1 abitante ogni 1500, ma i casi di alterazioni riconducibili al cheratocono sono almeno il doppio.
CHE COS’È IL CHERATOCONO
Il cheratocono consiste in un progressivo sfiancamento del tessuto corneale che si assottiglia e cede all’apice, assumendo la forma di un cono. In genere interessa entrambi gli occhi, spesso in misura diversa. Si manifesta con un astigmatismo irregolare che tende a peggiorare nel tempo che e necessita di correzione con lenti a contatto, in quanto è scarsamente correggibile con occhiali.
Nei casi più gravi, in cui l’assottigliamento dell’apice corneale è molto ridotto, esiste il rischio di perforazione ed è quindi consigliato il trapianto corneale.
COME SI CURA IL CHERATOCONO
Oggi grazie al trattamento di Cross Linking Corneale si può evitare l’avanzamento della malattia ed evitare il trapianto.
Il Cross Linking Corneale è la recente tecnica utilizzata per curare:
- il cheratocono evolutivo nei primi stadi
- la degenerazione marginale pellucida
- l’ectasia corneale dopo trattamenti di chirurgia refrattiva e negli sfiancamenti dovuti a precedenti interventi di cheratotomia radiale (RK)
Il risultato ottenuto con il trattamento di Cross Linking è quello di bloccare il cedimento e assottigliamento strutturale della cornea e non tanto di eliminare gli occhiali o lenti a contatto.
L’INTERVENTO DI CROSS LINKING CORNEALE EPI-OFF IN 6 PASSAGGI
- detersione della cute palpebrale, instillazione di collirio con pilocarpina per indurre il restringimento della pupilla, applicazione di cerotti di plastica trasparente per il contenimento della ciglia, pulizia del sacco congiuntivale con Oftasteril e lavaggio, instillazione di collirio anestetico
- rimozione dell’epitelio corneale con spatola nella tecnica Epi-off
- copertura della cornea con gel di Riboflavina per 15’ (fase d’imbibizione)
- irradiazione e continua imbibizione della cornea con la soluzione di Vitamina B2 per 6 fasi da 5’ ciascuna per un totale di 30’ (fase d’esposizione)
- lavaggio con BSS e colliri antibiotici
- applicazione di lente a contatto terapeutica
- trattamento sicuro ed efficace, raramente è necessario ripeterlo
- blocca l’avanzamento della malattia
- riduce a volte l’astigmatismo anche di 1,5 – 2 diottrie
- netta riduzione delle aberrazioni di alto ordine rendendo la visione più nitida
- rende più facile l’utilizzo di lenti a contatto
- l'effetto curativo continua per diversi mesi
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